Se senti prurito o bruciore nella zona anale o appare perfino sangue rosso vivo, le emorroidi possono esserne la causa. Questi cuscinetti di tessuto ben vascolarizzati nel retto sono parte del nostro apparato sfinteriale e normalmente non sono motivo di preoccupazione. I disturbi sorgono solo quando si ingrossano e si abbassano. Il dottor Johannes Wagner, esperto chirurgo generale presso la Marienklinik, spiega: "Le emorroidi sono essenziali per la continenza fine del nostro intestino. Solo quando si ingrossano causano problemi."
Cause e sintomi
Le emorroidi ingrossate possono essere causate da feci troppo dure, comportamento scorretto durante l'evacuazione, sedute prolungate sul water, mancanza di movimento, dieta scorretta e stress. Questi fattori portano a spingere verso il basso i cuscinetti emorroidali e a ingrossarli. "Il nostro sfintere è solo parzialmente controllato volontariamente. Lo stress può agire come una tensione costante", afferma il dottor Wagner. I sintomi principali sono tracce di sangue sulle feci o sulla carta igienica, prurito e una sensazione di corpo estraneo all'ano.
La tecnica Rafaelo
In stadi avanzati, le emorroidi ingrossate possono essere trattate con metodi minimamente invasivi. Una delle tecniche più recenti e promettenti è il metodo Rafaelo. Questa scleroterapia termica utilizza onde radio per far ridurre le emorroidi. "La tecnica Rafaelo permette un trattamento quasi indolore in breve tempo", spiega il dottor Wagner. "L'intervento avviene durante una visita e spesso i nostri pazienti possono tornare subito al lavoro."
L'intervento avviene sotto anestesia locale, durante il quale una sonda fine viene inserita nell'emorroide e riscaldata. In questo modo il tessuto si restringe e i disturbi diminuiscono. Questo metodo ha il vantaggio di preservare la mucosa anale sensibile e la funzione sfinterica. "I pazienti riportano una guarigione più rapida e meno disturbi post-operatori rispetto alle operazioni tradizionali. Sono molto contento che la Marienklinik diventerà un centro di competenza e riferimento per questa nuova procedura", sottolinea il dottor Wagner.
Prevenzione e trattamento conservativo
Nelle fasi iniziali, le emorroidi possono essere trattate con l'adattamento delle abitudini di vita. Un'adeguata assunzione di liquidi, una dieta ricca di fibre e un regolare esercizio fisico aiutano a mantenere le feci morbide. Evitare alimenti "costipanti" come banane o cioccolato e non irritare la mucosa con troppo alcol, nicotina o cibi piccanti. "Queste misure possono promuovere una remissione nelle fasi iniziali della malattia", spiega il dottor Wagner.
La tecnica Rafaelo rappresenta un metodo innovativo ed efficace per il trattamento delle emorroidi. Offre una soluzione rapida e indolore con rischi minimi e una bassa tendenza alla recidiva, oltre a un rapido ritorno alla vita quotidiana. Il dottor Wagner e il suo team presso la Marienklinik puntano su questo metodo moderno per offrire ai loro pazienti il miglior trattamento possibile e una rapida guarigione. "Il nostro obiettivo è fornire ai nostri pazienti un trattamento il più piacevole possibile e una rapida guarigione", conclude il dottor Wagner.