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Dr. Ronald Radmüller, Gastroenterologo

Dr. Ronald Radmüller, Medico specialista in gastroenterologia

Il primo passo verso una digestione sana: Test del respiro all’idrogeno (H2)

Da poco, la Marienklinik offre il test del respiro all’idrogeno (H2). Con attrezzature all’avanguardia e un team esperto, la clinica garantisce che i pazienti ottengano rapidamente e in modo affidabile chiarezza sui loro disturbi. Ecco quattro domande al Dott. Ronald Radmüller, gastroenterologo della Marienklinik e della Martinsbrunn ParkClinic.

  1. Cos'è un test del respiro all’H2 e a cosa serve?

Il test del respiro all’idrogeno (H2) è una procedura diagnostica utilizzata per investigare le intolleranze a determinati zuccheri, come il lattosio (zucchero del latte), il fruttosio (zucchero della frutta) e il glucosio (zucchero dell’uva). Il test misura la quantità di idrogeno (H2) nell’aria espirata. Normalmente, i batteri nel colon producono idrogeno quando fermentano zuccheri che non sono stati completamente assorbiti nell’intestino tenue. Queste molecole di idrogeno entrano nel sangue, vengono trasportate ai polmoni e possono essere misurate nell’aria espirata.

Il test del respiro all’H2 aiuta a determinare se c'è un’assorbimento insufficiente di lattosio o fruttosio, che spesso causa sintomi come gonfiore, dolori addominali e diarrea. Inoltre, attraverso il glucosio, si può diagnosticare una crescita batterica eccessiva nell’intestino tenue.

  1. Quando dovrebbe essere eseguito un test del respiro all’H2?

Un test del respiro all’H2 viene eseguito quando si sospetta un’intolleranza agli zuccheri. Questo può verificarsi quando compaiono sintomi come gonfiore ricorrente, dolori e crampi addominali, diarrea e nausea.

Il test è particolarmente utile per i pazienti che notano questi sintomi dopo aver consumato latticini (lattosio), frutta e succhi (fruttosio) o determinati alimenti ricchi di amido (glucosio).

  1. Come si svolge il test del respiro all’H2?

Il paziente beve una quantità prestabilita di una soluzione contenente lattosio, fruttosio o glucosio. Successivamente, vengono prelevati campioni di respiro a intervalli regolari (ad esempio ogni 20 minuti) per determinare il contenuto di idrogeno. L'intero test dura generalmente 2-3 ore.

  1. Perché il test è migliore di un autotest in farmacia?

Il test del respiro all’H2 in una struttura medica offre diversi vantaggi rispetto agli autotest:

Viene eseguito da personale qualificato che supervisiona l'intero processo di test, assicurando che le condizioni siano correttamente rispettate. In un autotest manca questa supervisione medica, il che può portare a errori nell'esecuzione e nell'interpretazione dei risultati. I risultati vengono interpretati da un medico, che può anche considerare altre possibili cause dei vostri sintomi e fornire una diagnosi completa. Eseguendo il test del respiro all’H2 in una struttura medica, si ottiene una diagnosi affidabile e una raccomandazione terapeutica adeguata.

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